La libreria il “Gabbiano” di Vimercate, lunedì sera 22 Gennaio, ha ospitato la presentazione del volume “Don Minzoni un martirio inevitabile”, pagg. 176, € 16,00, Edizioni San Paolo, promossa da Acli Vimercate con la collaborazione di Anpi Monza e Brianza.
Giorgio Vicenzi, direttore della Libreria, ha interloquito con l’autore, Alberto Comuzzi, direttore del nostro network Alpi Media Group (che raggruppa le testate online Resegoneonline, Valtellinanews, Comolive e Vareseinluce) mettendo in risalto la figura poliedrica e in via di beatificazione da parte della Chiesa del sacerdote ravennate don Giovanni Minzoni, ucciso nella notte del 23 Agosto 1923, all’età di 38 anni, da due sicari fascisti.
L’incontro ha avuto inizio con i saluti del Presidente Acli di Vimercate Lino Oldrati, Loris Maconi, Presidente Anpi Monza e Brianza, Savino Bosisio, Presidente Anpi Vimercate.
Il libro, in stile narrativo, si basa su un’ampia documentazione e su gran parte degli scritti del diario dello stesso don Minzoni. Ad impreziosire il contenuto del volume ha provveduto l’arcivescovo di Ravenna, Lorenzo Ghizzoni, che ha firmato la presentazione emulando quanto già aveva fatto un suo predecessore, il cardinale Ersilio Tonini in occasione dell’originale stesura della biografia del prete ravennate uscita nel 1985.
Il testo delle Edizioni San Paolo è una revisione aggiornata della vita di don Minzoni alla luce anche di quanto emerso ed accaduto in questi recentissimi anni dopo il silenzio sceso nel periodo immediato alla sua morte. Solo dopo la caduta del fascismo e la fine della Seconda guerra mondiale sulla sua tragica scomparsa, ma soprattutto sulla sua luminosa figura di curatore d’anime, verrà finalmente fatta chiarezza.
I reali mandanti e autori dell’omicidio saranno identificati (e amnistiati per porre termine alla guerra civile), rendendo palese le circostanze del martirio “in odium fidei” e consentendo così l’apertura di quel processo di beatificazione tuttora in atto.
L’autore, nel corso della serata, ha evidenziato che don Minzoni è stato innanzitutto un sacerdote che lavorava per la gente e per i giovani e nel corso dell’incontro ha ribadito il concetto che «La figura di Don Minzoni è quella di un cristiano che si può comprendere se collocata nella categoria della santità che è ben diversa da quelle umane». Sarebbe quindi riduttivo confinare il Parroco d’Argenta a semplice icona dell’antifascismo.
didascalia: da sin.: Lino Oldrati, Presidente Acli Vimercate, Savino Bosisio, Presidente Provinciale Anpi Monza Brianza, Loris Maconi, Presidente Anpi Monza Brianza, Alberto Comuzzi l’autore, Giorgio Vincenzi, Direttore libreria Il Gabbiano
